Il mercato delle telecomunicazioni continua a muoversi a ritmi serrati, con operatori sempre più orientati a offrire pacchetti vantaggiosi per conquistare i clienti. Dall'analisi dei dati del nostro osservatorio emergono tendenze interessanti, soprattutto nella differenza tra le tecnologie di connessione. Scopriamo come sono cambiati i prezzi e le caratteristiche delle offerte per Mobile (4G, 5G) e Fibra (FTTH, FTTC, FWA) tra aprile 2024 e aprile 2025, con uno sguardo anche alle dinamiche mensili.
Mobile: il 5G diventa protagonista, ma il 4G resiste
Partiamo dal mobile, dove la vera rivoluzione è guidata dal 5G. Un anno fa, ad aprile 2024, il prezzo medio delle offerte 5G era di 12,14 €, con una dotazione di dati di 179 GB. Oggi, ad aprile 2025, lo stesso servizio costa 9,73 € (-19,8%) e include ben 220 GB, un aumento del 22,7% rispetto all'anno precedente. Il calo dei prezzi è ancora più evidente se si guarda al mese di marzo 2025: in un solo mese, il costo è sceso da 9,85 € a 9,73 € (-1,2%), segnando una tendenza al ribasso costante.
Il 5G non solo è diventato più accessibile, ma ha anche "rubato" spazio al 4G. Le offerte 4G, infatti, oggi costano in media 7,36 € (aprile 2025), con 155 GB a disposizione. Rispetto ad aprile 2024 (7,89 €, -6,7%), il prezzo è leggermente diminuito, ma la quantità di dati è calata del 5,5% (da 164 GB a 155 GB). Un paradosso apparente: per risparmiare 0,53 € al mese, si rinuncia a 9 GB. È come pagare meno per un caffè, ma accettare una tazzina più piccola. La verità è che molti operatori low cost stanno man mano spostandosi verso il 5G, mettendo pressione ai prezzi di quest'ultimo e abbandonando un po' il 4G ad altri operatori con prezzi non propriamente economici.
Se consideriamo le offerte mobile nel loro insieme (4G + 5G), il prezzo medio è passato da 9,84 € (aprile 2024) a 8,73 € (aprile 2025), un risparmio dell'11,3%, mentre i gigabyte inclusi sono aumentati del 12,5% (da 171 GB a 193 GB). Un miglioramento netto, reso possibile dall'espansione del 5G, che oggi rappresenta il 58% delle offerte analizzate (56 su 97), contro il 46% di un anno fa (44 su 96).
Fibra: velocità in aumento, ma il prezzo segue (quasi) sempre
Passando alla fibra, la situazione è più articolata. Le offerte complessive (FTTH, FTTC, FWA) hanno registrato un lieve aumento del prezzo medio: da 25,63 € (aprile 2024) a 26,45 € (aprile 2025), +3,2%. Tuttavia, la velocità media è salita da 1,40 Gb/s a 1,80 Gb/s (+28,6%), segno che gli operatori stanno puntando su prestazioni elevate per giustificare i costi, oppure, se vogliamo guardare la medaglia dall'altro lato, i continui investimenti in fibra stanno facendo alzare il costo medio.
La FTTH (Fibra fino a casa) domina il mercato: oggi rappresenta il 76% delle offerte analizzate (28 su 37) e costa in media 26,16 €, con una velocità di 2,2 Gb/s. Rispetto ad aprile 2024 (26,41 €, -0,9%), il prezzo è addirittura diminuito, nonostante la velocità sia rimasta invariata. Una piccola vittoria per chi cerca performance stabili, anche se la diminuzione sembra più guidata da offerte temporanee che da una vera tendenza stabile.
Diverso il discorso per FWA (Fibra Wireless), tecnologia senza cablaggio fisico: qui il prezzo è salito da 26,15 € (2024) a 27,54 € (+5,3%), ma la velocità media è passata da 210 Mb/s a 280 Mb/s (+33%). Un aumento che potrebbe essere legato alla maggiore diffusione del servizio in aree non coperte da FTTH e all'introduzione della connessione in 5G laddove è disponibile.
La vera sorpresa (o delusione) arriva dalla FTTC (Fibra fino all'armadio in strada): oggi è quasi scomparsa, con una sola offerta attiva a 25,90 € e velocità di 200 Mb/s. Un anno fa, invece, c'erano 10 offerte a 23,67 € (-9,4% rispetto al 2025) e 280 Mb/s. Un crollo che riflette la scelta degli operatori di abbandonare tecnologie meno performanti. O per meglio dire, di non centralizzarle nella politica commerciale, perché l'FTTC è viva e vegeta ed è ancora l'ossatura della Rete Italiana, ma gli operatori oramai hanno centralizzato le offerte promettendo l'FTTH e installando FTTC laddove l'immobile non è raggiunto da Full Fibra.
Confronti e strategie: perché il 5G costa meno del 4G?
Uno dei dati più curiosi riguarda il rapporto tra 5G e 4G: com'è possibile che le offerte 5G, più avanzate, costino oggi 9,73 € contro i 7,36 € del 4G, ma con un divario molto ridotto rispetto al passato (12,14 € vs 7,89 € nel 2024)? La risposta è nella concorrenza: gli operatori stanno spingendo il 5G come standard principale, offrendo più dati a prezzi quasi paragonabili al 4G. Il risultato? Le offerte 5G attirano chi cerca performance, mentre il 4G rimane un'opzione per chi preferisce risparmiare, accettando meno gigabyte.
Per la fibra, invece, la sfida è tra velocità e copertura. La FTTH è la regina indiscussa nelle città, ma in aree meno servite il FWA diventa un'alternativa valida, nonostante i costi più alti. La scomparsa della FTTC, invece, sembra segnare la fine di un'era: il futuro è cablato (FTTH) o wireless (FWA), senza vie di mezzo.
Cosa ci aspetta nei prossimi mesi?
I trend suggeriscono che il 5G continuerà a crescere, con prezzi in ulteriore calo (a meno di grandi rivoluzioni nel mercato delle telecomunicazioni) e dati inclusi sempre più generosi.
Per la fibra, è probabile un aumento delle velocità medie, soprattutto per la FTTH, mentre il FWA potrebbe consolidarsi come soluzione per le zone rurali.
Una cosa è certa: chi cerca l'offerta perfetta dovrà tenere d'occhio non solo il prezzo, ma anche l'equilibrio tra tecnologia, dati e velocità. Perché nel mondo delle telecomunicazioni, il vero affare non è sempre quello che sembra.