Velocità Mobile in Italia 2024

La velocità del Mobile in Italia nel 2024

Pubblicato il 11 marzo 2025

Quanto è veloce Internet mobile in Italia? Chi lavora con la tecnologia almeno una volta si sarà posto questa domanda, alla quale prova a rispondere l'AGCOM, con un esame a campione svolto su 45 comuni italiani nel periodo da settembre a novembre 2024. Sono ben cinque gli operatori presi in considerazione, si tratta di operatori MNO, cioè con rete fisica di proprietà: Fastweb, Iliad, TIM, Vodafone e WindTre.

Nel campione sono stati inserite solo le reti delle TLC con un'infrastruttura propria con una copertura della popolazione che raggiunge almeno il 50%. I risultati sono da considerare come una media ponderata, rilevata in modalità statica, cioè rimanendo fermi per almeno 10 minuti.

Le grandi città più veloci e più lente d'Italia

Osservando i dati delle principali città italiane, si nota come non ci sia una grande differenza tra Nord e sud, anzi, se consideriamo che Bari è uno dei migliori capoluoghi in termini di velocità di download, preceduta solo da Bologna e Torino, ci rendiamo conto che la distribuzione della rete in Italia è abbastanza omogenea.

Andando nel dettaglio scopriamo che Bologna, con 339 Mb/s, è la città con la velocità in download migliore; se consideriamo invece la velocità in upload,scopriamo che Torino è la regina d'Italia, con 55 Mb/s.

Ecco le principali città italiane da nord a sud:

  • Torino: 327 Mb/s in download e 55 Mb/s in upload;
  • Genova: 242 Mb/s in download e 50 Mb/s in upload;
  • Milano: 299 Mb/s in download e 50 Mb/s in upload;
  • Verona: 259 Mb/s in download e 47 Mb/s in upload;
  • Bologna: 339 Mb/s in download e 49 MB/s in upload;
  • Firenze: 321 Mb/s in download e 52 Mb/s in upload;
  • Perugia: 199 Mb/s in download e 36 Mb/s in upload;
  • Roma: 290 Mb/s in download e 44 MB/s in upload;
  • Cagliari: 298 Mb/s in download e 53 Mb/s in upload;
  • Napoli: 278 MB/s in download e 42 Mb/s in upload;
  • Bari: 320 Mb/s in download e 46 MB/s in upload;
  • Palermo: 246 Mb/s in download e 49 Mb/s in upload;
  • Catania: 214 Mb/s e 46 Mb/s in upload.

La velocità di Internet Mobile in Italia

Uscendo dall'alveo delle grandissime città, vediamo che la media italiana è di 232 MB/s in download e di 45 Mb/s in upload. Agcom fornisce anche la suddivisione per singole regioni, nella quale a far da padrona è sicuramente il Piemonte, con 299 Mb/s in download e 56 Mb/s in upload, ciò nonostante la morfologia particolarmente complessa della regione stessa, infatti non è certo un segreto che in Piemonte sono presenti le Alpi e quindi dei comuni di difficile raggiungimento.

A pesare su questi dati però c'è il campione, cioè il fatto che la rilevazione è stata effettuata soltanto in 45 comuni italiani e a guardare la lista non appaiono comuni particolarmente complessi dal punto di vista morfologico, eccezion fatta per pochi comuni; per esempio, nel già citato Piemonte gli unici comuni considerati sono stati Torino e Novara. Genova e Perugia ci danno il riferimento del fatto che la morfologia più complessa sicuramente impatta sulla velocità del mobile, infatti il capoluogo ligure e quello umbro, tra le grandi città, sono quelli che presentano velocità in download un un po' più lente. Chiaramente una rilevazione un po' più completa, che guarda anche ad aree un po' più remote e morfologicamente complesse, avrebbe dato uno specchio un po' più realistico dell'Italia. C'è anche da dire che Agcom si è concentrata sulle città maggiormente popolose, quindi facendo una cernita delle città che rappresentano maggiormente, in termini percentuali, la popolazione italiana.

Tuttavia, in ogni città analizzata, i test effettuati sono stati numerosi, giusto come esempio li portiamo i dati di Milano dove sono stati effettuati 15.000 rilevazioni, a Napoli invece ne sono stati effettuati 13.816, la città con meno rilevazioni è stata Aosta con 841.

Velocità Mobile in Italia, regione per regione

Ed eccoci quindi a fornire la lista delle regioni italiane, con la relativa velocità in download e in upload.

  • Abruzzo: 280 Mb/s in download, 44 Mb/s in upload;
  • Basilicata: 246 Mb/s in download, 53 Mb/s in upload;
  • Calabria: 226 Mb/s in download, 50 Mb/s in upload;
  • Campania: 256 Mb/s in download, 46 Mb/s in upload;
  • Emilia-Romagna: 297 Mb/s in download, 49 Mb/s in upload;
  • Friuli-Venezia Giulia: 226 Mb/s in download, 39 Mb/s in upload;
  • Lazio: 261 Mb/s in download, 46 Mb/s in upload;
  • Liguria: 237 Mb/s in download, 49 Mb/s in upload;
  • Lombardia: 276 Mb/s in download, 53 Mb/s in upload;
  • Marche: 194 Mb/s in download, 42 Mb/s in upload;
  • Molise: 288 Mb/s in download, 49 Mb/s in upload;
  • Piemonte: 299 Mb/s in download, 56 Mb/s in upload;
  • Puglia: 247 Mb/s in download, 49 Mb/s in upload;
  • Sardegna: 278 Mb/s in download, 48 Mb/s in upload;
  • Sicilia: 211 Mb/s in download, 47 Mb/s in upload;
  • Toscana: 244 Mb/s in download, 43 Mb/s in upload;
  • Trentino-Alto Adige: 238 Mb/s in download, 54 Mb/s in upload;
  • Umbria: 242 Mb/s in download, 41 Mb/s in upload;
  • Valle d'Aosta: 249 Mb/s in download, 49 Mb/s in upload;
  • Veneto: 273 Mb/s in download, 50 Mb/s in upload.

Piani tariffari e reti utilizzati per il campione

Benché questa ricerca non verte sulla velocità del singolo operatore, comunque Agcom ha cercato di uniformare le varie tariffe dei piani tariffari utilizzati per i test. Di seguito troviamo la lista degli operatori con il relativo piano tariffario usato.

  • Fastweb Mobile Maxi: velocità nominale massima in download 1,6 Gb/s;
  • Iliad business giga 300 con velocità nominale di 2 Gb/s;
  • TIM mobile 5G ultra con velocità nominale di 2 Gb/s;
  • Vodafone: non viene specificato il nome dell'offerta ma la velocità è di 2 Gb/s;
  • WindTre start 5G Easy pay con velocità di di 2 Gb/s.

Per quanto riguarda invece le reti utilizzate, abbiamo uno spaccato in percentuale di rete che va dalla 2G alla 5G.

  2G/3G 4G/4.5G 5G
Fastweb 2% 44% 54%
Iliad 1,50% 86,50% 12%
TIM 0,04% 92,64% 7,31%
Vodafone 0,04% 84,96% 15%
WindTre 1,30% 77,10% 21,60%

Per chi volesse approfondire questi dati ed entrare nel dettaglio, è presente online il PDF prodotto da Agcom e liberamente consultabile.

Aggiornato il 03 aprile 2025