Copertura delle reti Mobile

Copertura di Rete Mobile: come funziona e come trovare il segnale perfetto

Pubblicato il 10 aprile 2025

Lavori in smartworking ma oggi avevi voglia di farlo fuori casa e ti sei affidato alla connessione mobile, sei in videochiamata con il tuo capo, parli di quel progetto complesso, e all'improvviso… silenzio. Il tuo telefono ha deciso di trasformarsi in un costosissimo fermacarte, dall'altro lato vedi i tuoi referenti freezati e, a loro volta, i tuoi colleghi ti vedono con la bocca ferma come fossi un pesce.

Perché la copertura mobile è così volubile? E come possiamo addomesticarla? Preparati a esplorare il lato oscuro (e a volte frustrante) delle reti cellulari.

Ma dove va a finire il segnale?

La copertura mobile è come una gigantesca ragnatela invisibile: antenne, ripetitori e satelliti lavorano insieme per connetterci. Ma non è magia, è fisica (e un po' di ingegneria). Ecco cosa succede:

Le Antenne Inviano Onde, pensale come urla elettromagnetiche che trasportano i tuoi messaggi, mentre i ripetitori amplificano il segnale e se l'antenna è troppo lontana, entrano in gioco questi "megafoni tecnologici".

Il telefono, dal canto suo, traduce tutto, dalle onde a chat, chiamate e video di gattini. Peccato che, a volte, questa catena abbia anelli deboli.

I colpevoli del segnale che scompare: fattori che influenzano la Copertura

Ma cosa incide sulla copertura? Perché fino a un minuto fa tutto funzionava perfettamente e ora improvvisamente ti senti solo, come un miraggio in mezzo al deserto?

La geografia, anzi, per meglio dire la morfologia del territorio, è la principale nemica silenziosa: montagne, colline e valli bloccano le onde come guardie armate. Se ciò non basta ci pensano edifici e materiali, infatti il cemento armato è il kryptonite del segnale. Anche i vetri riflettenti possono confondere le antenne.

Inoltre c'è la distanza dall'antenna, più ti allontani, più il segnale diventa un sussurro. E cosa dire della folla digitale? Troppi utenti nella stessa zona? Sei mai stato allo stadio durante l'inno nazionale? Il segnale si divide come l'ultima fetta di pizza a una festa.

Infine c'è il tipo di Rete (4G, 5G, ecc.), infatti il 5G è veloce, ma ha la portata di un colpo di tosse. Il 4G è più lento, ma funziona come il Covid, arriva lontano e colpisce tutti. Si chiama frequenza e più è alta più le onde hanno le gambe corte.

Come faccio a sapere se qui prende? Strumenti per Verificare la Copertura

Ok, state organizzando le vostre vacanze estive e lavorando in smartworking volete sapere se nella zona in cui vi troverete c'è segnale, così da comprendere se vi servono 4 settimane di ferie oppure se ne potete chiedere solo 2... ah, il tuo capo potrebbe non essere contento se pensi al mare mentre lavori, ma questo già lo sai.

Comunque, se proprio vuoi correre questo rischio...

Mappe degli Operatori: il tesoro (quasi) nascosto

TIM, Vodafone, WindTre, Iliad e altri hanno mappe interattive online. Ecco come usarle senza impazzire, per usarle basta inserisci l'indirizzo o usare il GPS (sei già in vacanza?); a questo punto controlla i colori: il verde significa copertura ottima, il giallo è così così, con il rosso buona fortuna.

Attenzione però, perché le mappe degli operatori sono come i trailer dei film: a volte esagerano, ti consigliamo quindi di fare una verifica con strumenti terzi.

App Terze: i veri detective del segnale

Ed eccoci quindi con le app terze, che molto spesso (ma non sempre) sono un po' più sincere rispetto alla mappa degli operatori.

  • OpenSignal: mostra la copertura reale in base ai dati degli utenti e trovi anche le velocità medie del 4G/5G;
  • RootMetrics: se vai negli States è l'ideale per confrontare operatori nella zona;
  • nPerf: se stai cercando la copertura in Italia ti dà una buona approssimazione;
  • Network Cell Info (Android): ti svela quanti dBm (decibel milliwatt) perdi a ogni passo, quindi più il numero è vicino a zero, meglio è. Esempio: -80 dBm = buono, -110 dBm = “chiamo da un bunker?”.

Trucchi da Esperto

Chiaramente quando siamo senza connessione abbiamo dei piccoli trucchetti per provare a far tornare Internet sul telefonino oppure per comprendere qual è l'operatore migliore in zona.

  • Modalità aereo On/Off: resetta la connessione, in pratica è come riavviare il router Wi-Fi;
  • Testa diversi operatori: chiedi a un amico con un operatore diverso di fare uno speed test.

Infine, se abbiamo un operatore MNO che si appoggia ad altre reti in assenza di segnale, come per esempio Iliad, che sta estendendo la rete proprietaria ma si appoggia a WindTre dove ancora non ha il proprio segnale, possiamo provare a cambiare rete dalle impostazioni del telefono, togliendo la spunta sulla connessione automatica e forzando la rete su WindTre (o altro operatore).

E se abito in una caverna? Come migliorare il segnale

Se viviamo in una zona mal coperta da chiunque abbiamo poche opzioni, la prima è quella di vendere l'immobile e comprarne uno nuovo, ma considerando che è una soluzione un po' drastica, vediamo cosa fare per salvare il nostro immobile:

  • Ripetitori segnale domestici: alcuni operatori li forniscono (a volte gratis se hai una copertura scarsa);
  • Wi-Fi Calling: usa la rete Wi-Fi per chiamare e messaggiare. Funziona su molti smartphone moderni e con molti operatori di Fibra;
  • Posizione strategica: appoggia il telefono vicino alla finestra, non dentro un armadio di metallo (true story).

Il futuro della copertura: dalle reti 6G ai satelliti

Tra qualche anno, forse avremo:

  • Satelliti low-Earth orbit (come Starlink): copertura globale, anche in mezzo all'oceano;
  • Reti 6G: velocità mostruose e latenza quasi zero. Ma per implementare queste soluzioni serviranno antenne ogni 100 metri e con la lentezza atavica dei nostri operatori qui parliamo di molti anni;
  • AI che gestisce le reti: sistema intelligenti che spostano il segnale in base alla richiesta.

Quest'ultima opzione potrebbe essere resa possibile se gli operatori, tra di loro, iniziassero a interagire. Con accordi di "Roaming locale" un utente Vodafone potrebbe, per esempio, sfruttare la copertura di TIM e viceversa. Oggi non è possibile farlo, ma in futuro chissà.

…Nel frattempo, incrociamo le dita e usiamo le app.

Bonus Zen: accetta che il segnale perfetto non esista ma con gli strumenti di cui abbiamo discusso almeno puoi avvicinarti. E ora, se mi scusi, devo spostare il telefono di due centimetri a sinistra per poter salvare questo articolo...

Aggiornato il 11 aprile 2025